venerdì 23 novembre 2012

LeBron James & D-Wade : la coppia più esplosiva della NBA


Per gli amanti del basket e della NBA, è faciel dire che questa sia la coppia moderna più entusiasmante della Lega Americana. Due incredibili atleti, umili uno nei confronti dell'altro, esplosivi ai limite del pensabile, con elevato IQ cestistico. Si passano la palla in maniera unica, le "alley-oop" sono all'odine del giorno. In poche parole gli "highlights" sono assicurati a Miami!


Ecco il miglior video sul Web che possa esprimere il "magic duo" composto da LeBron e Dwayne.


Udonis Haslem supera Alonzo Mourning in "rimbalzi" con la maglia degli Heat

Nell'ultima gara interna dei Miami contro i Bucks, il co-capitano degli Heat Udonis Haslem ha superato la "barriera" dei rimbalzi totali detenuti dal grandissimo Alonzo Mourning. Infatti UD ora è il giocatore dei Miami Heat che ha catturato più rimbalzi in tutta la storia della Franchigia. Un traguardo che anche il pubblico dell' American Airlines Arena ha sottolineato che un boato, degno di una vittoria ai Play-off. Compliementi Udonis, rimbalzista e leader dentro e fuori dal campo per i Miami. Lo stesso Alonzo Mourning si congratula con Haslem, spendendo parole importanti e piene di stima verso il numero 40 della franchigia.

mercoledì 21 novembre 2012

New York Knicks - Fino a dove possono arrivare?

Certo che i New York Knicks sono maturati alla grande. Da squadra di solisti e acerba degli anni passati, sotto la direzione di Mike D'Antoni, ora coach di LAL, ora i NYK sono diventati per l'appunto squadra a tutti gli effetti grazie al nuovo staff di Mike Woodson. I vari "fenomeni" della squadra, uno su tutti Carmelo Anthony, è diventato a tutti gli effetti il capitano, il leader e trascinatore dei Knicks. Se al suo talento affianchiamo, Tyson Chandler il miglior lungo in difesa di tutta la lega, Jason Kidd il playmaker veterano capace ancora di giocate magiche, J.R. Smith ottima guardia tiratrice e Amar'e Studamire ala grande di fisico e talento sotto il canestro, si fa subito ad intuire le potenzialità della squadra. Senza nulla togliere poi alla panchina lunga e variegata che coach Woodson ha a disposizione. Rotazioni lunghe consentono di gestire bene i 48 minuti di gioco ma anche di poter pensare ai play-off. Con un super Carmelo in queste prime 10 gare da MVP o quasi della lega, i fans dei NYK possono sognare ad occhi aperti...

lunedì 19 novembre 2012

OKC - GSW 119 a 109 - Perfetti Kevin Durant e Russel Westbrook

Oklahoma City Thunder quest'anno fa davvero tremare tutta la lega. I due campioni di casa che vedete in foto, Russel Westborook e Kevin Durant, sono pronti a trascinarsi OKC sulle spalle, fino ai lay-off. La vittima di turno? I Golden State Warriors, che hanno lottato su ogni pallone, fornendo buone giocate ma si sono arresi di fronte a questo esplodivo "duo". Westbrook mette a referto 30 punti conditi da rimbalzi, assist e palloni recuperati. KD chiude con una bellissima "tripla-doppia", la prima in carriera, una rarità per lui, che sta dimostrando sempre di più il suo IQ cestistico. Anche Kevin Martin, il neo acquisto da Houston, non fa rimpiangere James Harden, il numero 13 che era diventato la star di OKC dalla panchina l'anno scorso. Insomma OKC è matura, i ragazzi stanno crescendo e se dovessero di nuovo anche quest'anno arrivare in finale, probabilmente non commetteranno l'errore di gioventù commesso nel 2012 nella serie contro Miami. OKC c'è, gli avversari sono avvisati...


 OKC - GSW 119-109 :


giovedì 15 novembre 2012

Focus on, Blake Griffin, il nuovo re delle schiacciate!!


Un superuomo. Questo è il miglior aggettivo che possa descrivere le capacità atletico-fisiche di Blake Griffin. Un "ragazzotto" di oltre 2 metri, tutto muscoli, con una reattività ed esposività nettamente sopra gli standard. I tifosi dei Clippers ad ogni sua schiacchiata vanno in estasi, e ogni "alley-oop" portata a buon fine vale come una vittoria. In due anni è maturato, non più solo atleta, ma oggi grande giocatore di basket a tutto tondo. Ottimo rimbalzista, discreto IQ cestistico, buone capacità di palleggio e passaggio. Esplosività ai limiti del concepibile, basta ricordare la schiacciata in testa a Perkins (certo non un giocatore tenero), o quella su Mozgov e tantissime altre. Sotto canestro è una "furia", feroce al rimbalzo offensivo e con altrettanta ferocia, scarica tutta la potenza nelle schiacciate, come già detto il suo punti forte. Blake, continua così che insieme agli altri talenti della squadra, vedi CP3, Jamaal Crawford, Deandre Jordan, Billups, quest'anno potete puntare alla vittoria, perchè no dell'anello della NBA!

Miami - LA Clippers 100-107 : Altra sconfitta per gli Heat

Lo Staples Centre non va proprio giu ai Miami Heat, che subiscono lo strapotere fisico sotto canestro imposto dai lunghi di LA. Ottimo Blake Griffin, che sigla un'altra doppia doppia con 20 punti e 14 rimbalzi e Chris Paul che infiamma con le giocate nel terzo e quarto quarto il pubblico. Il solito schema di Miami, ovvero palla a LeBron e D-Wade non sempre paga, e oggi si è visto. Alcune note positive per Miami ci sono : un super James con 30 punti a referto, un ottimo Lewis soprattutto da tre. Anche Ray Allen ha dato il suo contributo con 14 punti. Non pervenuti D-Wade e Bosh, ovviamente ingabbiato da Griffin e Deandre Jordan. I Clippers dopo questa importante vittoria, sono sempre più squadra, e anche con le pesanti assenza di Grant Hill e Billups, hanno panchina e buonissimi titolari. L'equilibrio a Los Angeles sembra essere cambiato..

mercoledì 14 novembre 2012

Lakers - San Antonio - Nuova sconfitta per i "gialloviola"


Di nuovo un'altra caduta per i Lakers di capitan Kobe Bryant. Certo contro i San Antonio Spurs ci può stare, peccato che sia però accaduto in casa, dopo una prova non del tutto convincente e con il nuovo coach, Mike D'Antoni pronto a iniziare la sua esperienza con LAL. A onor del vero i LAL hanno perso per soli 2 punti, 84-82 per gli Spurs, subendo la tipla finale di Green a 9.3s dalla fine del quarto e utlimo quarto. Migliore per i Lakers senza dubbio Bryant che trascina LAL con i suoi 28 punti e 8 assist, fornendo giocate di alto livello. Anche Dwight Howard sta iniziando a macinare gli avversarsi, grazie al suo strapotere fisico, catturando ben 15 rimbalzi. Pau Gasol sottotono per i suoi standard. Certo se LAL riuscirà a breva a correggere dei meccanismi specialmente in difesa, riuscirà facilmente a scalare la classifica. San Antonio, se ne va da Los Angeles con una buonissima vittoria e una prestazione convincente. Soddisfatto Greg Popovich, coach di San Antonio, per la prestazione offerta dai suoi ragazzi. Da sottolineare la prova di Tony Parker, sempre più leader della franchigia con 19 punti e 7 assist. Anche gli altri due veterani Tim Duncan e Manu Ginobili sono stati fondamentali per la vittoria. Insomma questo è proprio il caso in cui la tanta, anzi tantissima esperienza dei "tre" di SA abbia sconfitto la classe di Kobe & Co.

martedì 13 novembre 2012

Ray Allen - Il miglior tiratore di sempre dai 3 punti della NBA

Ray Allen, il miglior tiratore da tre che abbia mai solcato un parquet della NBA. Questo è in pochissime parole, Ray Allen. Ma non solo. Infatti l'opinione comune ci fa credere che Ray sia solo un tiratore, un giocatore che segna triple incredibili, ma che finisca lì. Invece quest'anno, andando a Miami, si è aggiunto al "Big Three" e sta dimostrando tutte le sue qualità. Ottimo passatore, grande visione di squadra e abilità di playmaker, discreta capacità difensiva e al rimbalzo, grande leader in campo e fuori. Insomma un grandissimo acquisto per la franchigia di Miami, assicurandosi in un sol colpo, il tiratore migliore della Lega, esperienza a volontà e voglia di dimostrare ancora una volta tutto il suo valore. Dopo la sua partenza, Boston e sopratutto un suo grande amico e compagno di mille battaglie ai Celtics, Kevin Garnett, non ha ancora mandato giu il "tradimento" di Ray di andare a Miami. Infatti nel primo scontro diretto tra Miami e Boston, tutti hanno stretto la mano a Ray eccetto KG, alquanto scuro in volto. Anche questo sottolinea come Allen sia tutt'altro che finito..

LeBron James, dopo la sconfitta dei suoi Heat contro i Grizzlies


Gli Heat prendono una batosta che li rimette con i piedi per terra. 28 punti di differenza alla sirena finale la dicono lunga, ma quello che si è visto in campo ha fatto capire che la franchigia di Memphis, alla quinta vittoria di fila, darà filo da torcere a molti. Anche l'MVP dell'ultima regular season Lebron James, campione indiscusso degli Heat e della Lega, è rimasto impressionato dalle notevoli qualità sia singole che collettive dei Memphis.
Ellington è l’uomo copertina, visti i suoi 25 punti con 7 triple, ma oltre alla doppia doppia di Randolph, quello che fa “rumore” è la prestazione di Rudy Gay trovatosi di fronte a LeBron. 21 punti alla fine ma con giocate che hanno fatto sgranare gli occhi a molti, compresa una schiacciata incredibile dopo essersi sbarazzato di James con una magia. Proprio su Rudy Gay e i Grizzlies si è espresso LeBron: «È un giocatore così talentuoso e pensare che è la loro terza scelta in attacco. Sono una squadra dannatamente forte». Spurs, OKC e LA sono avvertite. Ad Ovest ci sono anche i Memphis Grizzlies.

UFFICIALE - Mike D'Antoni sulla panchina dei Lakers

"The Los Angeles Lakers hired Mike D'Antoni late Sunday night, signing the former coach of the Suns and Knicks to replace Mike Brown. Mike D'Antoni agreed to a three-year deal worth $12 million, with a team option for a fourth season.". Così apre il sito ufficiale dei Lakers riguardo il post Mike Brown. " I Los Angeles Lakers hanno ingaggiato Mike D'Antoni nella notte di Domenica, l'ex allenatore dei Suns e Knicks per rimpiazzare Mike Brown. D'Antoni ha accettato un contratto di tre anni a 12 milioni di dollari con un'opzione sul quarto anno". Dopo questo annuncio ufficiale, molti tifosi "gialloviola" sono rimasti delusi aspettandosi il clamoroso ritorno del grande Phil Jackson, il coach che ha reso grandi prima i Chicago Bulls di Jordan e Pippen per poi fare la fortuna dei Lakers di Kobe Bryant. Vedremo nelle prossime gare l'approccio che D'Antoni saprà dare ad una squadra che necessità vittorie per risalire la china e per guadagnare un pò di autostima, indispensabile a questi livelli.


Focus on - The "King" LeBron James


Come iniziare un nuovo Blog sulla NBA, il glorioso sport che affascina da più di mezzo secolo il mondo intero, senza parlare del numero uno indiscusso della Lega degli ultimi anni? Infatti oggi vi parlo di LeBron James, il numero 6 degli Heat che due anni fa lasciò la sua "madre-patria" Cleveland per aggiungersi al denominato poi successivamente "Big Three". Si affiancò a D-Wade capitano e leader dentro e fuori dal campo e a Chris Bosh, giunto da Toronto. Grandi aspettative per James che credeva nell'anello dopo anni di sconfitte con i "Cavs", invece la sconfitta in finale con Dallas. Serviva solo tempo e infatti l'anno successivo Miami, con le aggiunte di Norris Cole, Shane Battier, un migliorato Mario Chalmers, tentano nuovamente di vincere il titolo NBA, per la seconda volta nella storia della "franchigia" dopo il 2006. Ottima la regular season per Wade & LeBron, denominati "The magic Duo", "il duo magico", LeBron vince l' MVP per il miglior giocatore della Lega e dopo una lunga cavalcata, arrivano a vincere contro OKC di Westbrook e Kevin Durant. LeBron corona il suo sogno di vincere l'anello, il tanto agognato anello che lo porta di merito tra le vere leggende della NBA. Non sto qui a dirvi le statistiche, i numeri impressionanti dell'ex 23 di Cleveland, perchè da sole non basterebbero a rendere giustizia al talento cristallino del "Prescelto". Di giocatori del genere ce ne sono uno ogni 20 anni, e l'utlimo fu Michael Jordan, la leggenda del basket Americano. Queste le parole del grandissimo coach Dan Peterson riguardo LeBron..Bhè allora meglio fidarsi.